I progetti
Nanotecnologie: applicazioni nel trattamento dei tumori, nella riduzione delle infezioni batteriche e nella rigenerazione dei tessuti
La nanotecnologia è un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala dimensionale nell’ordine del nanometro, ovvero un miliardesimo di metro e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala.
Il laboratorio di ricerca coordinato dalla Professoressa Livia Visai è interessato a studiare l’effetto esercitato dalla applicazione delle nanotecnologie nella diagnosi e terapia dei tumori, nella riduzione dell’infezione batterica, nella rigenerazione tissutale e nel rimodellamento osseo (in particolare in microgravità).
Tuttavia, il laboratorio si concentra anche sull’isolamento e caratterizzazione di nuove lectine con potenziali proprietà antitumorali/antivirali; e sull’identificazione di tratti curabili in bronchiectasie come biomarcatori di infiammazione, caratterizzazione del microbioma e dei processi implicati nell’interazione tra il patogeno e l’ospite.
In sintesi le principali attività di ricerca sono le seguenti:
- Sviluppo e caratterizzazione biologica di nanosistemi di natura inorganica per il rilascio di farmaci antitumorali.[1],[2],[3]
- Valutazione dell’effetto biologico di nanoparticelle di idrossiapatite (arricchite in stronzio) sul rimodellamento osseo utilizzando la Random Positioning Machine (RPM) e la International Space Station (ISS).[4],[5]
- Caratterizzazione di biomateriali/scaffold contenenti nanoparticelle di varia natura con funzione antibatterica per impianti medicali; caratterizzazione biochimica di single chain Fragment variable (scFv) umane selezionate su adesine batteriche implicate nei processi adesivi infettivi.[6],[7]
- Studio dell’adesione, proliferazione e differenziamento di cellule staminali umane o di altri tipi di cellule su scaffold tridimensionali nanostrutturati e/o microstrutturati. [8],[9],[10]